Nel tempo che precede lo scrivere, durante la scrittura e, per concludere, a piè di pagina,
su Madeingaia cerchiamo di rendere verificabile quanto più possibile quello che viene detto e scritto.
Così, prima di dare spazio al racconto di un prodotto, cerchiamo di capire se prodotti e produttori rispondono a una serie di parametri che, nel loro insieme, aiutano a tracciarne un primo ipotetico profilo di sostenibilità.
Se l'analisi è ok, procediamo con la scrittura e continuiamo le verifiche, dalla stesura alla conclusione del testo.
Il lavoro, però, non finisce qui, perché prosegue anche nelle note all'articolo.
Infatti, è in questo spazio che ogni articolo pubblicato su Madeingaia specifica chiaramente quali sono le fonti delle informazioni, aggiunge annotazioni per chi desiderasse approfondire e rimanda a link anche esterni.
Facciamo qualche esempio?
Le certificazioni di processo dichiarate da una azienda, sono per esempio verificabili attraverso la banca dati di accredia.it, così come le certificazioni di prodotto.
E ancora, pubblicare da diversi anni bilancio di sostenibilità, avere un codice etico, avere relazioni sindacali stabili continuative, investire in attività utili al territorio eccetera, ecco, questi sono solo alcuni dei segnali che vengono presi in considerazione prima di stendere un articolo.
L'idea è, quindi, di rendere un servizio credibile ai lettori, dal momento che potrebbero essere proprio loro i potenziali acquirenti dei prodotti a basso impatto
MadeinGaia cerca, dunque, di essere una fonte a sua volta credibile di fatti credibili.