Padova, Italia | autunno 2021
Che sia collina o pianura, non importa: potete vederli muoversi anche fuoristrada, in silenzio tra vigneti e serre. Oppure, nelle località turistiche, mentre trasportano materiale, personale e anche ospiti.
E ancora, durante le consegne porta a porta, e anche quando sono impegnati a raccogliere rifiuti e a mantenere decente il poco verde pubblico delle nostre mediamente insostenibili città.
I testimoni di un’altra storia di scelte sostenibili possibili e concrete sono i veicoli elettrici da lavoro progettati e prodotti da Alkè, in Italia, A.D 2021.
Sono mezzi che, visti nel consueto schema che MadeinGaia propone anche per i prodotti business to business1, emergono come prodotti industriali avviati a portare un crescente basso impatto ambientale e sociale anche nel mondo del trasporto leggero per lavoro.
In effetti, un veicolo pensato per il lavoro sostenibile, oltre agli scontati elevati standard di qualità materiale, deve offrire indicazioni credibili sulla propria sostenibilità anche informando sui processi di produzione e di management. E questo, anche se siamo nel 2021, non è affatto scontato.
Eppure, si può fare.
Credit: AlkèAlkè è nata nel 1990 e ha fabbrica e sede a Padova.
Qui vengono ideati, progettati e costruiti i suoi veicoli elettrici, che possono per di più contare su un solido reparto di ricerca & sviluppo in house, e su una linea di produzione alimentata da fornitori della componentistica per la maggior parte italiani, o comunque europei.
Verniciati ed assemblati, una volta effettuati gli ultimi test sul prodotto finito, dalla linea di produzione escono gli Alkè ATX, mezzi elettrici capaci di trasportare carichi oltre 1.600 kg, percorrendo fino a 200 km con una carica e pronti a ripartire in un’ora e mezza (anche se esistono modelli coc batterie a sostituzione rapida che si cambiano in 5 minuti)2.
Si tratta per lo più di veicoli a quattro ruote, anche a trazione integrale, prodotti per lotti la cui carrozzeria varia a seconda di come dove e quando sarà impiegato il mezzo, tanto su strada quanto fuori.
Dal 2012 i processi di gestione della produzione in Alkè sono a norma ISO e sono declinati nelle certificazioni del sistema integrato Qualità, Ambiente, Sicurezza, ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007.
Mai come in questo caso le immagini parlano più delle parole: una carrellata al canale YouTube di Alkè vale sicuramente qualche minuto di visione.
Dopo aver letto queste prime impressioni di MadeinGaia, naturalmente. Certo è che di Alkè ritorneremo a parlarne.
Paolo Falcone | Editor, per MadeinGaia
Paolo Falcone | Testi e Marketing & Operation Management
Note e fonti in breve
1.https://madeingaia.it/it/madeingaia/pensiero-e-azione/48-come-capire-riconoscere-ed-acquistare-un-prodotto-sostenibile-6-caratteristiche-da-cercare-sempre-tassello-per-tassello-beneficio-per-beneficio
2https://www.symbola.net/ricerca/100e-mobility2020/ e che inoltre “montano caricabatterie con presa standard ad alta frequenza che non hanno necessità di apparecchiature esterne particolari” secondo dichiarazioni Alkè via facebook/ il 14 ottobre 2021.
Sull’espansione di Alkè, vedi anche https://www.vaielettrico.it/camioncini-alke-80-le-vendite-e-lautonomia-a-200-km/