Italia, autunno/inverno 2021 -2022
Esiste dagli anni '60, se già non lo sapevate1
Si chiama miscelatore termostatico, ed è quell'aggeggio che vi permette di impostare la temperatura dell'acqua con precisione così non vi arrostite o vi congelate e che, doccia dopo doccia, quando è abbinato anche ad un riduttore di flusso vi fa risparmiare ancora più gas ed acqua.
Oggi in Italia, all'interno di un distretto industriale noto anche a livello mondiale2, aziende come Huber, Gessi, Thermomat e Nobili, tra le altre, ne producono esemplari non solo di altissima qualità3 ma anche capaci di unire benissimo stile, design e...sostenibilità.
Già, perchè anche il miscelatore termostatico che potreste scegliere per la vostra cucina o per il vostro vostro bagno si sta comunque muovendo verso una sostenibilità gradualmente più matura.
COS'E' E A COSA SERVE UN MISCELATORE TERMOSTATICO
AFFIDABILITA, DURATA E CONSUMO
IL PREZZO ED IL PACKAGING
GARANZIE E MANUTENZIONE
Il miscelatore termostatico è uno strumento che permette di regolare una sola volta per tutte la temperatura dell'acqua evitando di far scorrere inutilmente acqua calda e acqua fredda per miscelarle; allo stesso tempo, è anche un dispositivo che riesce a garantire un flusso di acqua sempre uniforme. Anche se qualcun altro in casa ha deciso di aprire altri rubinetti proprio nello stesso momento in cui ci stiamo facendo la doccia4.
Acquistare un miscelatore termostatico |
Dunque, un buon miscelatore aiuta a contenere gli sprechi di acqua: ma di cos'altro è capace per poter essere a tutti gli effetti considerato, come minimo, un prodotto a basso impatto ambientale?
Specialmente, ma non solo, quando è abbinato ad un sistema solare termico dotato di accumulo, un miscelatore termostatico, e lo scriviamo per esperienza diretta, riesce a evitare il rischio di fastidiose e pericolose scottature e fa lavorare di meno la caldaia (nell'ordine del - 5%).
In effetti, in una calda giornata estiva sul pannello solare si possono raggiungere anche i 70-80 gradi, e cosi l'acqua può arrivare nell'accumulo a temperature francamente insopportabili e potenzialmente dannose, specie per gli anziani ed i più piccoli5.
Insomma, un miscelatore termostatico è decisamente un prodotto "smart" ante litteram (e senza consumare un solo elettrone). E per questo gli dedichiamo un'analisi attraverso l'usuale pattern/schema che madeingaia.it usa per mappare quanto di sostenibile hanno specifici prodotti6.
Dunque, cominceremo con la questione della sua affidabilità, per proseguire dando qualche informazione relativamente ai prezzi e concludere con un aspetto fondamentale per la sua sostenibilità, ovvero, come fare a mantenere un miscelatore termostatico in forma.
Infine, segnaleremo alcuni produttori che si trovano più avanti di altri sulla strada della sostenibilità perchè anche questo aspetto incide sull'attitudine alla sostenibilità di un miscelatore termostatico.
Acqua calda come ci piace, a lungo e senza sprechi (ovvero, di affidabilità, consumo e durata del miscelatore)
Come per ogni prodotto a basso impatto, anche nel caso del miscelatore termostatico affidabilità, consumo e durata influenzano direttamente la sostenibilità complessiva7del prodotto.
In effetti, livelli sostenuti di consumo di acqua durante la vita utile del miscelatore e la formazione di troppo calcare aumentano ovviamente la possibilità che il miscelatore si deteriori e quindi inizi a funzionare male, con ovvi riflessi sulla sua durata nel tempo.
La capacità di un miscelatore termostatico di mantenere stabilmente nel tempo le proprie prestazioni e di essere, per questa parte, un prodotto sostenibile dipende direttamente dal buon uso che si fa di quel complesso sistema che è l'impianto che riscalda l'acqua per scopi sanitari.
In altri termini, per esempio, una puntuale manutenzione del sistema pannello-accumulo-caldaia-addolcitore, ma lo stesso vale per la centrale termica di un condominio, capace di tenere efficacemente sotto controllo la formazione del calcare rappresenta una garanzia per una buona riuscita del miscelatore termostatico.
In effetti, le caratteristiche di sostenibilità di un prodotto, o di un sistema di prodotti, dipendono anche dal buon uso e della buona manutenzione che se ne fanno e un prodotto sostenibile richiede anche il coinvolgimento più attivo e più responsabile anche di chi lo acquista e lo usa8.
A queste condizioni un buon miscelatore termostatico può funzionare regolarmente per almeno dieci anni 9
In questo senso, come vedremo alla voce manutenzione, il miscelatore termostatico e la sua manutenzione offrono la possibilità di esplorare un ulteriore aspetto del nostro rapporto con i prodotti sostenibili.
Quanto costa? Il prezzo e il packaging
Sgombriamo subito ogni possibile illusione: in generale, un miscelatore termostatico costa di più del corrispondente miscelatore standard.
Per la sua maggiore complessità costruttiva e a causa del maggior numero di elementi che contiene, un miscelatore termostatico made in Italy come quelli di Huber, o made in Germany come i Grohe, si trova sul mercato a partire da 100/150 euro, ma il prezzo può salire e anche parecchio10.
Sul fronte del packaging, i produttori più responsabili si stanno orientando verso confezioni in cartone riciclato e a basso impatto, anche certificate FSC e ripensate integralmente nella forma per occupare meno volume possibile e, dunque, abbassare i costi di trasporto ed ambientali11 in termini di minori emissioni di GHG per unità di pallett trasportata.
Piccola manutenzione, lunga durata
Garanzia, assistenza, riparabilità e manutenzione
GroheLasciando spiegazioni più approfondite di natura tecnica sul funzionamento del miscelatore ad altri più competenti (www.edilportale.it, tra gli altri), vale la pena di soffermarsi su un paio di punti necessari per effettuare un acquisto sostenibile e per prolungare il più possibile la vita di questo utile strumento domestico.
Un miscelatore termostatico deve poter avere una vita utile estesa, se non altro per permettere di ammortizzare l'inevitabile maggior esborso iniziale.
Per questo motivo, cinque anni di garanzia, ma che possono in qualche caso diventare anche dieci, dovrebbero essere la norma per un buon miscelatore termostatico.
Questi sono infatti i limiti di garanzia offerti dai produttori più attenti a sviluppare una piena e verificabile sostenibilità12
Quanto all'assistenza, a partire dal sito web, i migliori produttori offrono un canale diretto per l'assistenza, e in alcuni casi, utilizzano anche i social media, mentre per la riparabilità e la manutenzione, scheda tecnica ed istruzioni per montaggio e manutenzione chiare ed esaustive fanno parte del bagaglio indispensabile dei miscelatori che possono e sanno esibire trasparenza13
A patto di seguire una costante piccola manutenzione preventiva annuale, specialmente quando l'acqua è dura e il miscelatore è usato molto di frequente, la vita del miscelatore termostatico e la sua capacità di mantenere nel tempo stabili la temperatura ed il flusso di acqua possono mantenersi bene nel tempo14.
10 o 15 anni di funzionamento soddisfacente sono alla portata di un miscelatore termostatico15
In particolare, due sono le operazioni che occorre fare per mantenere nel tempo elevate le prestazioni di un miscelatore termostatico.
La prima è la pulizia dei filtri, la seconda una vera e propria manutenzione che può anche prevedere la sostituzione della cartuccia e del vitone termostatico esterno.
Come sempre, si tratta di operazioni possibili anche a chi è un minimo pratico, a patto di utilizzare gli attrezzi giusti. Sul web sono disponibili alcuni veloci tutorial, sia in video, che nella forma di libretti e schede di manutenzione dei diversi produttori.
In ogni caso il nome della marca del miscelatore e il suo codice prodotto sono indispensabili per predisporre la migliore piccola manutenzione possibile.
Riciclo, super-riciclo & Co.
I materiali stessi sono riciclabili: ottone e plastiche possono essere recuperate a patto di conferire il miscelatore presso un centro di raccolta comunale.
Sostenibilità dentro e fuori
Miscelatore termostatico GessiNon meno di una certificazione ISO 14001, oltre alla canonica ISO 9001 per il sistema Qualità, per i processi di gestione dell'azienda produttrice: i segnali di impegno per la sostenibilità che emergono da un buon miscelatore termostatico sono come minimo questi. Poi, naturalmente, i produttori più avanzati su questa strada utilizzano e comunicano anche altro, come le certificazioni di prodotto o quelle sostenute dalla ISO 18001, oppure i rispettivi report di sostenibilità, Sustainability Report, i codici etici, etc.
Così, ad esempio, produttori come Huber, Gessi, Nobili, Grohe e Hansgrohe rendono visibili sui rispettivi siti web tutte le tappe che stanno segnando il loro cammino verso una maggiore sostenibilità di propri prodotti16 .
E, in molti casi, si tratta di certificazioni di enti terzi sui processi di management che riguardano tanto l'ambiente, quanto anche la dimensione sociale della sostenibilità.
In conclusione, dunque, anche i miscelatori termostatici dimostrano che non basta essere capaci di un generico risparmio energetico o idrico per poter essere considerati un prodotto sostenibile tout court: nel caso dei produttori più impegnati, attività e processi di gestione socialmente e ambientalmente responsabili sono la faccia meno nota e visibile di un prodotto sostenibile, ma sono raccontati e promossi con la stessa attenzione e rilevanza che i produttori dedicano alle caratteristiche del prodotto.
Una lezione da tenere a mente.
Testo scritto e diretto;) da Paolo Falcone | Editor, per MadeinGaia
Note e fonti
1 http://www.thermomat.com/approfondimenti/miscelatore_termostatico_thermomat.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Thermostatic_mixing_valve
Thermomat è un'azienda italiana che è specializzata in miscelazione termostatica da 50 anni | al testo ↑
2 http://www.osservatoriodistretti.org/node/226/distretto-della-rubinetteria-del-piemonte-nord-orientale | al testo ↑
3 Come Gessi, gessi.it e Nobili http://www.grupponobili.it/it/, ad esempio | al testo ↑
4 http://www.lavorincasa.it/miscelatori-termostatici-per-lavandini-e-docce/
http://www.lavorincasa.it/miscelatori-termostatici-per-la-doccia/
http://www.bagnolandia.it/blog/tutti-i-vantaggi-di-un-miscelatore-termostatico/ | al testo ↑
5 Tant'è vero che per alcuni paesi europei, esiste una legislazione ad hoc che impone l'adozione dei miscelatori nel caso di collettività: è il caso del Regno Unito. | al testo ↑
6 Sullo schema utilizzato nei testi/ recensione di MadeinGaia
“i benefici e i vantaggi che clienti ed utenti, finali o industriali, possono ragionevolmente attendersi rispetto alle caratteristiche di un prodotto sostenibile, secondo lo schema di MadeinGaia sono:
- Durata, design, affidabilità, consumo, nuovi materiali e sicurezza,
- Packaging e trasporto
- Garanzia, assistenza e manutenzione,
- Riparabilità, riuso, riciclo
- Altri segnali di sostenibilità
(certificazioni, certificazione della catena di fornitura, attività a favore degli stakeholder e del territorio, etc...)” | al testo ↑
7 Sul concetto di sostenibilità complessiva o piena del prodotto una precisazione: si tratta di una semplificazione ma non di una forzatura. In effetti, anche la letteratura sulla sostenibilità del prodotto è lontana da una definizione condivisa su cosa si debba intendere per prodotto sostenibile da un punto di vista strettamente operativo. | al testo ↑
8 Sul coinvolgimento e l'educazione al consumo responsabile di un consumatore sono arrivati prima di tutti quanto si occupano da decenni di commercio etico, equo e solidale. Ottimo che adesso anche la letteratura sulla comunicazione della sostenibilità riprenda questi temi. | al testo ↑
9 Senza la manutenzione regolare, per esperienza diretta, un discreto miscelatore termostatico può durare quasi dieci anni, ma il gioco non vale la candela: meglio prevenire che ridursi a cambiare il pezzo esausto, anche perchè non essendo marcato non si può risalire a quale ricambio esatto scegliere per ripararlo. | al testo ↑
10 Ad esempio, un miscelatore termostatico esterno di qualità e design premium (Gessi) può costare anche 400 o 500 euro; Hansgrohe, tedesca, vende miscelatori esterni a cifre inferiori ma non così lontane, pur non potendo esibire particolari effetti quanto a design... | al testo ↑
11 Si veda, tra gli altri il caso di Nobili http://www.comunicati-stampa.net/com/il-nuovo-packaging-nobili-rubinetterie-nel-segno-della-sostenibilit.html | al testo ↑
12 Come visto, alcuni sono italiani, come Gessi e Nobili. | al testo ↑
13 Si veda il caso di Gessi, http://www.gessi.com/static/resources/istruzioni%20di%20montaggio/art_21621.pdf o anche di Nobili | al testo ↑
14 La fonte è inglese: http://www.brodexuk.com/blog/all-you-need-to-know-about-tmv-maintenance | al testo ↑
15 Esperienza diretta: senza manutenzione, otto anni di servizio stress continuo | al testo ↑
16 Certificazione Nobili iso 14064
http://www.bluerosso.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1073&eprivacy=1
e http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=4148:gas-a-effetto-serra-fase-di-voto-per-la-norma-iso-14064&catid=171:istituzionale&Itemid=2612 e http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/accreditamento/normazione-tecnica/iso-14064
http://www.bluerosso.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1073&eprivacy=1
certificazione energetica “WELL 4 stelle A”, riconoscimento che approva e garantisce la totale trasparenza ambientale del nostro prodotto.Certificazioni Hansgrohe
http://www.hansgrohe.it/1181.htm#r=environment_and_sustainabilityCertificazioni Gessi
http://www.gessi.com/it/azienda/certificazioniCertificazioni Grohe
http://www.grohe.com/19483/about-company/responsibility/sustainability-policy/
http://www.grohe.com/19485/about-company/responsibility/certifications-iso-14001-ohsas-18001/ | al testo ↑
Certificazioni Hansgrohe
http://www.hansgrohe.it/1181.htm#r=environment_and_sustainability
Certificazioni Gessi
http://www.gessi.com/it/azienda/certificazioni
Certificazioni Grohe
http://www.grohe.com/19483/about-company/responsibility/sustainability-policy/
http://www.grohe.com/19485/about-company/responsibility/certifications-iso-14001-ohsas-18001/