io comunico

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MiragebyFaviniCosa hanno a che fare "Alice nel paese delle meraviglie" e lo Stregatto con la nuova carta ad alto tasso di sostenibilità di Favini?

Molto, perchè la Ricerca&Sviluppo di Favini sulle materie prime bio-based ha preso come ispirazione i giochi di specchi e miraggi che ricorrono spesso nel racconto di Lewis Carrol e ha portato sul mercato una nuova carta sostenibile con superficie a specchio.

Che, guarda caso, si chiama Mirage e che a Rossano Veneto presentano come l'alternativa più ecologica della sua categoria.

Pensata per il packaging di alta gamma, oltre che per gli inviti e altri stampati, Mirage è una linea di cartoncini certificati FSC™ in 400 g/m2 (in grammatura 120 g/m2 per la variante argento) composta da un film in bioplastica biodegradabile e bio-based per creare l'effetto specchio e da cartoncini naturali colorati in pasta in 7 varianti differenti

Per scoprire Mirage, potete iniziare da https://www.favini.com/mirage/ 
e per vederla dal vivo se siete a Milano, dal 16 al 18 Maggio la trovate a Packaging Premiere Milano, stand E49 - E51.

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tratto 1 uno green plasticCe ne sono di tre colori: inchiostro blu, rosso o nero. Proprio come ai nostri tempi, quando si andava a scuola.

All'epoca si usavano le Tratto-Pen, un monumento alla filosofia dell'usa e getta, non solo nel cestino di casa, ma pure nell'inceneritore, spesso sotto casa.

40 anni dopo, la FILA, mamma della Tratto Pen, ci ripensa e propone Tratto 1Uno Green Plastic: così le Tratto, d'un tratto, scusate il gioco di parole, tendono una mano alla natura per iniziare riappacificarsi con l'ambiente. Non che ci riescano completamente, ma, comunque, adesso almeno l'intenzione c'è.

Come la maggioranza delle penne a sfera o dei pennarelli, infatti, anche se cappuccio e fusto che protegge il serbatoio, il refill, e la punta, sono fatti di materiali riciclabili e riciclati, resta il fatto che il serbatoio e gli inchiostri ancora non lo sono e che quindi le nostre inossidabili penne biro sono ancora lungi dall'essere oggetti con un certo grado di sostenibilità ambientale.

Resta almeno la consolazione che 
alcune di loro, come la Tratto 1Uno Plastic Green, (ma lo stesso si potrebbe dire per alcune linee di prodotto proposte da Bic, Stabilo e Pilot Begreen) sono prodotte in Europa tra Francia, Germania ed, appunto, Italia.

Come funziona questa penna made in Italy, disponibile in rosso, blu e nero? Girate il cappuccio e dal fusto, anch'esso in plastica riciclata da scarti industriali e in plastica da residui, sfridi e scarti industriali plastici che sono riutilizzati senza ulteriori trattamenti, uscirà una punta di un millimetro che traccerà una line di 0,5 mm, in media.
Comunque, un'alternativa già praticabile.

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atlante economia circolare 2022Negli ultimi anni in Italia, regione per regione, lavoro per lavoro, l'economia del riciclo, del riuso e della ri-valorizzazione si è senza dubbio ulteriormente sviluppata.

Al punto che, seguendo la sorte di "sostenibile", un aggettivo oggi particolarmente trendy, anche la parola "circolare", riferita all'economia, è finita sulla bocca di tutti (ma si sa, da sempre l'italia è un paese di 60 milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio, e, più di recente, ahimè, anche di virologi in odore di Nobel...).

Per emergere dalla palude del "bla, bla" fuffico-ecologistico-filosofico, una via per farvi una certa cognizione di causa sul punto potrete però trovarla: si può cominciare consultando l'Atlante dell'Economia Circolare, un'iniziativa che da qualche anno è proposta online della testata Economia Circolare.
E sarà molto istruttivo vedere quanto lavoro e quali imprese di dedichino a "fare" seriamente economia circolare.
Senza se, e senza bla,bla! :)

Si può iniziare a viaggiare sull'Atlande dal link https://economiacircolare.com/atlante/ e troverete che le imprese coinvolte, che in diversi casi qui a MadeinGaia conosciamo per eseprienza personale, sono effettivamente delle veterane in questo approccio alla produzione.
In effetti, qui in Veneto, alcune di loro, sono da tempo ospiti dei testi che scriviamo e alcuni loro prodotti circolari sono stati testati e già recensiti anche su MadeinGaia.

E' il caso, tra le altre, di Progetto Quid, di Favini e delle sue carte a basso impatto sociale ed ambientale, e di Ecozema, con i suoi piatti e bicchieri compostabili monouso; ma anche di Alisea con la matita Perpetua, o di Econyl, con il suo filo di nylon rigenerato  "no oil".

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ElabelindexA livello mondiale EcoLabel index è la raccolta più completa di etichette, bollini e marchi che informano sulle attitudini al rispetto per l'ambiente e per la società di un certo prodotto e/o di una certa produzione.

L'Index comprende centinaia di referenze, presentate in rigoroso ordine alfabetico e raccolte secondo l'area geografica,in cui la certificazione è nata oppure più semplicemente si applica (ad esempio in Europa).

Ecoindex Label può essere utile tanto i consumatori, quanto a chi fa impresa ed ha deciso di produrre e vendere a basso impatto.

EcolabelIndex pageCosì, nel primo caso, chi acquista si può fare una prima sommaria idea che cosa in effetti ci sia dietro a un certo segno; d'altra parte, chi produce può, pagando, accedere a più schede per approfondire le proprie informazioni su chi rilascia il bollino o l'etichetta eco, come si può ottenerla e da chi.

In definitiva, uno strumento utile che vale il piccolo sforzo di non poterlo leggere subito in italiano.

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vaia cube lavorazioneSono già passati due anni, ma c'è una parte delle Alpi del Nord-Est italiano dove la vista è ancora drammaticamente la stessa di quei giorni d'autunno.
E' qui, dal bordo delle strade o sui sentieri che un tempo li attraversavano, che ogni giorno va ancora in scena lo spettacolo quotidiano, implacabile e spettrale, di interi boschi schiantati dalla tempesta Vaia...

I
n tanta desolazione, negli ultimi tempi però, una speranza è rinata: e l'eco della tempesta si è spento lasciando posto anche a suono e musica.
Già, perchè a un anno da quegli eventi, nel 2019, è nato Vaia Cube, un amplificatore passivo per smartphone costruito usando il legno degli abeti uccisi dai venti a 200 all'ora dell'omonina tempesta che nell'ottobre 2018 ha annientato in poche ore migliaia di ettari di boschi nelle valli alpine di Veneto, Trentino, Alto Adige e Friuli.

In effetti, per far suonare il vostro telefono, Vaia Cube ha dalla sua l'ottima prerogativa di non consumare un solo elettrone (ed è questo il motivo per cui si definisce passivo questo amplificatore).

Infatti, il volume di suono dello smartphone viene aumentato sfruttando la risonanza naturale del legno, lo stesso principio della cassa armonica di una chitarra classica, tanto per fare un esempio. Niente circuiti elettrici, dunque, masolo legno lavorato abilmente pezzo a pezzo, mano a mano.

vaiacube03Vaia Cube è perciò anche qualcos'altro: è un'idea tangibile in senso non figurato che diventa agire in concreto.

Dunque, non solo un oggetto ma anche un'azione sociale che ri-crea valore non solo per l'ambiente, perchè per ogni Cube venduto viene ripiantato un nuovo albero,  ma anche per il lavoro, affidato solo alle mani di artigiani del legno delle zone colpite da Vaia. 

Come dimostra quest'iniziativa, un antidoto contro le devastazioni indotte dal cambiamento climatico innescato da noi umani, è, dunque, possibile.

Sta al nostro buon senso decidere..:)

vaiawood.eu

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fairphone3Da fine ottobre chi vorrà dare concretamente una mano a rendere l'industria degli smartphone più sostenibile lo potrà fare ancora una volta.

Fairphone, il produttore e social enterprise olandese, annuncia che In quel periodo inizieranno infatti le consegne di Fairphone 3, al momento e a livello mondiale il telefono con il minor impatto su chi lavora (leggi salari e condizioni di lavoro dignitosi) e su Gaia (leggi LCA, approvigionamento responsabile delle materie prime e dei semilavorati ed emissioni controllate).

Fairphone 3 funziona con Android 9, è stato ridisegnato e migliorato in tutti i componenti e, come tradizione dal 2013, si basa su moduli interconessi tra loro, per poterli rapidamente cambiare da sè in caso di guasti. Non a caso iFixit https://it.ifixit.com/Guida/Smontaggio+Fairphone+3/125573 conferma il 10/10 in riparabilità che già aveva assegnato a Fairphone 2 http://madeingaia.it/index.php/it/prodotti-sostenibili-persone/per-le-persone/comunichiamo/25-fairphone-2-uno-smartphone-stile-libero-ecologico-equo-solidale-e-sostenibile !!

  Ultima cosa: Fairphone 3 costa anche meno del suo predecessore: 450 euro.

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libroPer la penna di Michele Mauri, la Rivista della Natura cura uno spazio su Internet dedicato a "Editoriali, approfondimenti e opinioni sui temi di attualità che riguardano la natura, l’ambiente, l'ecosostenibilità e il delicato rapporto dell’uomo con il pianeta" .

Da Edgar Morin a Konrad Lorenz, tributando un doveroso elogio ad Antonio Cederna, a Gadda, e a molti altri protagonisti delle riflessioni teoriche sull'ecologia e sulle diverse facce della sostenibilità, gli spunti per buone e sempre utili letture qui non mancano certo.

Da visitare con attenzione su 
https://rivistanatura.com/cultura/libero-pensiero/

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HoM StirItUp mainLa sezione Tuttogreen della Stampa di Torino, lastampa.it, ospita a firma di Maria Rita Corda un articolo dedicato in particolare ai giradischi, alle cuffie ed ai sistemi audio HIFI prodotti dagli eredi di Bob Marley e che per questo si riconoscono dal marchio House of Marley.
Si tratta di prodotti dichiaramente a basso impatto ambientale sia dal punto di vista dei materiali di cui sono fatti ( bamboo, acciaio inox, carta riciclata, cotone organico, legno certificato Fsc, ma anche tessuti compositi e sughero organico), sia dal punto di vista sociale (progetti di riforestazione e sostegno all'infanzia ed alla pace).
Il testo completo è su https://www.lastampa.it/2019/04/05/scienza/prodotti-audio-sostenibili-in-linea-con-le-idee-di-bob-marley-OIGudrx9XvXjzsF6b9FmOI/pagina.html
Get up, stand up;)

 

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fairphone2018 Fairphone, l'azienda olandese che produce e distribuisce lo smartphone a più altro tasso di sostenibilità del mondo, come ha rilevato Greenpeace, ha chuso il 31 agosto 2018 a quaota 2500000 euro il suo crowdfunding 2018.
L'obiettivo era di raccogliere un milione di euro e di coinvolgere i consumatori in un progetto di azionariato diffuso.
Obiettivo centrato in pieno e Fairphone 3 in arrivo nel 2019 con versioni più recenti di Android...

In italiano qualche dettaglio in piu su https://www.agi.it/blog-italia/riccardo-luna/fairphone_smartphone_equo_solidale-4336226/post/2018-09-03/
e in francese su https://www.frandroid.com/produits-android/smartphone/426203_fairphone-3-se-devoile

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portraits Pefc (Programme for the Endorsement of Forest Certification) Italia, www.pefc.it, l’ente che promuove una corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale anche in Italia, suggerisce diari e agende, pastelli colorati e matite, oltre a risme e quaderni in carta riciclata e a basso impatto ambientale per il nuovo anno scolastico: ce lo racconta Adn Kronos http://www.adnkronos.com/sostenibilita/in-privato/2018/08/09/dal-diario-alle-matite-ritorno-scuola-green_zQpGk102LsCtIZ9F3tRh5N.html?refresh_ce

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obsolescenzafnacFonte: Tom'sHardware.itLa durata delle prestazioni nel tempo, o, se preferite la tendenza di un prodotto a rompersi il meno possibile, fatta salva la normale usura è uno degli aspetti chiave di un prodotto a basso impatto. Se però qualche ingegnere ci mette lo zampino e assieme a quelli del marketing decide di dare una mano alla prematura dipartita del prodotto, beh allora proprio non ci siamo. Qualcosa del genere devono averlo pensato anche in Francia, dove da qualche anno la legislazione si sta muovendo decisamente contro la "morte "prematura" di computer, smartphone e co.
Ecco allora l'obbligo per i produttori di informare il consumatore sulla riparabilità ergo la maggiore o minore longevità di un prodotto.
Come? Con un etichetta, a partire da luglio 2018, come ci informa www.tomshardware.it in un articolo di cui volentieri rimandiamo



https://www.tomshw.it/obsolescenza-programmata-francia-prime-etichette-95701

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