in bici, scooter & co.

vespaelettricaduo

Dueville, Vicenza & Pontedera, Pisa | Italia

Per aiutare a ripulire l'aria e a decongestionare le ultra trafficate città e cittadine della UE, già da qualche anno è possibile acquistare dei buoni scooter elettrici, per lo più prodotti in Asia.

Ultimamente, però, qualcosa deve essere cambiato e sembra che anche i produttori europei se ne siano accorti; perchè, dopo aver lasciato per anni quasi completamente sguarnito questo segmento del mercato continentale1 da qualche tempo lo stanno riconsiderando2.askolles203

Gli scooter elettrici europei stanno, dunque, arrivando e con loro anche quelli italiani. A partire da una coppia di veicoli con alle spalle fabbriche storiche e aziende adulte, nate e cresciute anche in settori diversi dall'automotive.

Si tratta di Vespa Elettrica, e di Askoll eS, scooter elettrici ideati, progettati, sviluppati e prodotti integralmente in Italia

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bikefevercourtesyCourtesy: bikefever.it

Venezia, Terraferma | Estate 2021

Dici elettrica, dici e-bici!
E, allora, detto, (forse: dipende da quanto siamo disposti a sborsare!), fatto: bici elettrica pagata, chiave per mettere sotto tensione batteria, motore e drive consegnata e, finalmente, tutti in sella! Magari non alla bersagliera...

Da quel momento, pedala oggi, pedala domani, i giorni e le notti, di ricarica, si susseguono: e la e-bici comincia a “slegarsi” come dicevano un tempo, ma forse anche oggi, i meccanici delle biciclette della nostra trapassata adolescenza.
Tutto fila come l’olio, finché un bel giorno vi accorgete che la vostra gloriosa e-bici pagata mille o duemila euro (incentivi o no, fa niente) non frena più come una volta; che quel rumorino prima il cambio non lo faceva; e, se siete proprio una, o uno, veramente fighi, che la ruota posteriore si sta consumando molto più in fretta di quanto pensavate….

A questo punto, giustamente, credete che sia arrivata l’ora di fare un po' di manutenzione. O meglio, di farla fare seriamente a chi se ne intende. Ed, in effetti, siete sul pezzo perché avete proprio ragione.

I passi per una corretta manutenzione non sono poi molti, ma vanno fatti ad intervalli regolari. Qui li abbiamo raccolti in cinque tabelle che danno un primo quadro d'insieme degli interventi sulla ciclistica e sull'elettronica, lasciando il come di ogni intervento a chi lo fa di professione.

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